Cala del Faro, il Comune di Arzachena costretto ad accollarsi tutti gli abusi

Cala del Faro tar

Il Comune di Arzachena obbligato a gestire gli abusi della lottizzazione Cala del Faro

Il Comune di Arzachena ha provato ad opporsi, ma dovrà accollarsi tutti gli abusi della lottizzazione Cala del Faro. Inutili tutti i tentativi di ricorso al Tar e al Consiglio di Stato: secondo la convenzione siglata nel 1977 spetta all’amministrazione di Roberto Ragnedda tappare le falle di quel progetto in Costa Smeralda. Non è stato possibile collaudare le opere di urbanizzazione per le numerose irregolarità e deve essere il Comune di Arzachena a farsene carico. Non si tratta di piccoli dettagli, ma interventi sostanziali.

Le irregolarità di Cala del Faro:

  • Rete fognaria difforme dal progetto approvato e in parte insistente su aree private e in alcuni casi al di sotto di fabbricati;
  • Rete delle acque bianche che confluisce nell’impianto fognario, compromettendo il corretto funzionamento delle stazioni di pompaggio e del depuratore;
  • Rete idrica difforme dal progetto approvato e priva di allacci idrici conformi alle tipologie richieste dall’Ente gestore Abbanoa;
  • Rete stradale difforme dai progetti approvati, con traslazioni e sconfinamenti su aree standard;
  • Impianto di illuminazione pubblica e impianti elettrici non a norma;
  • Presenza di locali tecnici non autorizzati su aree standard;
  • Mancata realizzazione di area per parcheggi pubblici e di un tratto di strada pubblica per accesso al pontile.

Le decisioni di Tar e Consiglio di Stato

Nel 2021 il Tar Sardegna ha stabilito che il Comune era obbligato alla presa in carico delle opere di urbanizzazione come previsto dalla “Convenzione di Lottizzazione del 22.12.1977”. Nel 2023 una nuova sentenza del Tar sosteneva che, nonostante l’esito negativo del collaudo di quelle opere, spettasse al Comune farsene carico. L’amministrazione comunale si è rivolta al Consiglio di Stato, che ha confermato le decisioni del Tar.

“In data 23 gennaio 2025 il T.A.R. Sardegna, con ordinanza n.25, procedeva a nominare, quale commissario ad Acta, il Direttore Generale della Pianificazione Urbanistica territoriale e della Vigilanza edilizia dell’Assessorato degli Enti locali, Finanze e Urbanistica della Regione Sardegna, con facoltà di delega”. Si legge nella determinazione del servizio Urbanistica del Comune. “In data 30.01.2025 con determinazione n.129/DG l’ente Regionale procedeva ad attribuire le funzioni delegate di Commissario ad Acta al Direttore del servizio tutela del paesaggio Sardegna settentrionale Nord Est”.

Il Comune si trova ora costretto a intervenire, ma si tratta di un lavoro particolare. Quindi si punta su “affidamento diretto del servizio di predisposizione della variante urbanistica non sostanziale della lottizzazione cala del faro con elaborazione del piano particellare delle aree da riconoscere di uso pubblico”.

“Considerato che il piano di lottizzazione richiede un’approfondita conoscenza delle specificità territoriali e delle prescrizioni urbanistiche comunali, al fine di garantire un’elaborazione efficace e conforme agli interessi pubblici – si legge -. Rilevato che un tecnico specializzato con esperienza specifica nel piano di lottizzazione del Comune risulta essere la scelta più idonea per garantire la qualità del lavoro e la celerità dell’elaborazione”. per questo motivi l’incarico è così affidato all’ingegnere Mario Salvatore Orecchioni.

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