Incidente in barca a La Maddalena: dopo l’autopsia, l’ultimo saluto a Tommy di Chello

Tommy Di Chello è morto nell’incidente a La Maddalena

Dopo l’autopsia arriva il momento dell’ultimo saluto a Tommy Di Chello, morto nell’incidente in barca a La Maddalena. Il funerale sarà celebrato oggi alle 15 nella parrocchia San Giuseppe in Golfo Aranci. A Napoli ci saranno invece le esequie dell’altra vittima, Giacomo Botte. È stato necessario attendere che venissero fatti tutti gli accertamenti disposti dalla Procura di Tempio per capire le cause della loro morto. Dall’autopsia è emerso che il decesso è legato all’annegamento, ma i traumi riportati nello scontro sugli scogli non gli avevano lasciato scampo.

Era stata un finanziere a sentire il boato e accorrere sugli scogli dell’Isola delle Bisce pochi attimi dopo l’impatto. Il militare di stanza a La Maddalena si trovava lì vicino, libero dal servizio, in gommone assieme a un amico. Aveva raccontato che c’era un ferito sullo scafo e uno in acqua, dove c’erano anche Di Chello e Botte, ma le loro condizioni erano disperatissime: uno dei due aveva perso la vita subito e l’altro pochi attimi dopo. Durante il vano tentativo di salvarli avevano chiamato i soccorsi, sia le vittime sia i feriti erano stati portati a La Maddalena.

Sono subito partire le indagini, affidate alla Guardia costiera di La Maddalena per verificare le cause dell’incidente, dei decessi e stabilire eventuali responsabilità. Nell’impatto con gli scogli erano rimasti feriti un altro giovane di Golfo Aranci, Carlo Nieddu, e un altro campano, Remo Bruno, figlio del proprietario della barca Fisherman con cui i quattro erano andati a pescare in Corsica.

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