Monte Pino e i soldi che mancano per finire il ponte, Li Gioi (M5s): “Presa in giro”

Monte Pino

Il consigliere Li Gioi (M5s) interviene ancora per il ponte di Monte Pino.

Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Roberto Li Gioi, si esprime con forte indignazione dopo aver appreso, che i soldi per la ricostruzione della strada di Monte Pino, definendolo sconcertante. “Già il 7 giugno scorso, a più di due mesi dal vertice tenutosi in Provincia – ricorda –  avevo denunciato la perdurante mancanza del progetto di fattibilità tecnico-economica e delle relative autorizzazioni ambientali necessarie al completamento della provinciale 38”.

”Ciò nonostante in occasione dell’incontro con gli enti competenti, tenutosi il 3 aprile – aggiunge – i progettisti dell’impresa vincitrice della gara avessero assicurato che il progetto sarebbe stato pronto in un mese. Come è noto la Provincia, sin dal 2019, ha in cassa 6 milioni e mezzo di euro finanziati dalla Regione per l’esecuzione dell’opera. Pertanto ritengo inaccettabile e vergognoso che soltanto adesso la Provincia abbia autorizzato la redazione del progetto di fattibilità tecnica-economica dell’intervento “al fine di evitare ulteriori ritardi nella tanto attesa riapertura della tratta viaria e di riavviare l’iter di progettazione dell’intervento”, come si legge nella delibera dell’Ente stesso del 10 agosto scorso. Parole che reputo intollerabili”.

La fine dei lavori sempre più lontana.

“Durante l’incontro del 3 aprile – prosegue il consigliere – i sindaci galluresi presenti, ad eccezione di quello di Sant’Antonio di Gallura,  hanno detto no alla soluzione che avrebbe consentito con due milioni e mezzo di euro, già individuati, di riaprire la strada in tempi brevi, optando per la strada più lunga che prevedeva un ulteriore stanziamento da 13 milioni di euro”.

“Se la Provincia non produce uno straccio di progetto e la definitiva quantificazione economica dell’opera, non è plausibile che la Regione impegni una cifra del genere. La realtà è che mentre i lavori di competenza dell’Anas sono in dirittura d’arrivo, la Provincia è ancora al palo e con queste dichiarazioni cerca di creare una cortina di fumo per nascondere le proprie certificate inadempienze. Come è possibile – conclude Li Gioi – continuare a calpestare la dignità dei cittadini in questa maniera? Cosa si nasconde dietro questa evidente volontà politica del “non fare”?”

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura