Picchiata a morte a Baja Sardinia, 21 anni di carcere per i due imputati

Arriva la condanna per l’omicidio a Baja Sardinia.

Ventuno anni di carcere a testa. E’ questa la condanna del Tribunale di Sassari per Hassissou Jalal ed El Kherad Soufyane, rispettivamente di 40 e di 36 anni, gli imputati dell’omicidio della connazionale marocchina Badir Zeneb, la 34enne morta a Baja Sardinia nel 2018.

Per i due il procuratore Gregorio Capasso aveva chiesto l’ergastolo. Dalla ricostruzione emersa durante il processo sono state evidenziate le responsabilità di entrambi gli imputati nel violentissimo pestaggio finito con la morte della giovane. Non ha retto quindi la versione di Soufyane El Khedar, che ha sostenuto di essere stato presente al pestaggio, ma di non aver picchiato la donna e di aver solo cercato di fermare l’amico.

Dopo il pestaggio la giovane era stata lasciata agonizzante per ore, arrivando in ospedale solo la notte del 23 luglio 2018, a bordo di un’autoambulanza, in gravissime condizioni. Nonostante i due uomini hanno sostenuto che si fosse trattata di una caduta accidentale, le prime indagini hanno subito evidenziato le molte incongruenze nel racconto dei due fino alla ricostruzione della vicenda.

La 34enne, a causa delle gravissime lesioni causate dal pestaggio, poco dopo l’arrivo in ospedale era entrata in coma irreversibile ed in seguito è deceduta.

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