Venti auto bruciate dal 31 dicembre, Olbia ora ha paura di “Mister Diavolina”

Olbia, città delle auto in fiamme, ha paura di Mister Diavolina

Il 2024 a Olbia comincia con la media record di un’auto bruciata ogni quattro giorni: “Mister Diavolina” dal 31 dicembre ha già distrutto 20 mezzi. Tra un’auto e l’altra, però, sono stati distrutti dalle fiamme anche due chioschi a Olbia e uno a Baia Sardinia, ma anche auto e moto a Porto Pozzo. A La Maddalena sono bruciati quattro veicoli in pochi mesi. Se nei mesi caldi l’incubo peggiore per la Gallura arriva dagli incendi nelle campagne, negli altri periodi c’è chi punta alla destagionalizzazione dei roghi e porta il fuoco in città.

Nei giorni scorsi è stato arrestato un piromane che aveva preso di mira due auto a Palau, ma non sembra lui quello che agisce a Olbia. Non si sa se ci sia una regia unica dietro questi roghi, ma ormai a Olbia è caccia aperta a Mister Diavolina. Il titolo del pezzo “Mistadobalina” di Del the Funky Homosapien divenne “Mister Dabolina” nel titolo di uno dei primi romanzi di Francesco Abate. Dietro la lunga scia di fuoco che devasta le auto a Olbia in questi mesi si può dire che ci sia “Mister Diavolina“.

Le auto bruciate in questi mesi

Il fenomeno delle auto in fiamme è diffuso in Sardegna, ma a Olbia la situazione sta degenerando: 20 in 87 giorni. I vigili del fuoco nel 2024 hanno effettuato 13 interventi per auto in fiamme, e spesso ce n’era più di una. Il 2023 si era chiuso con un’auto in fiamme a Pittulongu, esattamente come la scorsa notte. I segnali di questa emergenza c’erano tutti, da subito. I vigili del fuoco di Olbia hanno passato la mezzanotte di Capodanno spegnendo le fiamme in un chiosco a La Marinella. La notte del 15 gennaio le fiamme hanno aggredito 5 auto: due in via Melograno, una in via Mosca e due in via Belgrado. Nei giorni successivi il fuoco ha aggredito una veranda a Pittulongu e un appartamento in via Leonardo da Vinci.

Il 5 febbraio le fiamme hanno devastato tre auto in via Lumbau mentre il giorno dopo in via Modena il fuoco ha aggredito un’auto ma ha raggiunto anche un altro mezzo vicino. Marzo non è ancora finito, ma si può già definire un mese di fuoco: sono già sei gli interventi dei vigili del fuoco per le auto.

Marzo, il mese di fuoco

La notte tra il primo e il due marzo due auto sono bruciate in via Boito e di mattina è toccato a un’altra in via Piro. Il 7 marzo Mister Diavolina ha preso di mira un’auto in via Gennargentu. Il 9 marzo la mano incendiaria si è spostata a Porto Pozzo dove le fiamme hanno distrutto due auto e una moto. Dopo qualche giorno di pausa si arriva all’ultima settimana di fuoco. Il 20 marzo tre auto distrutte in via Caboto a Olbia, il giorno dopo è toccato a La Maddalena. Il 22 marzo un’auto è stata distrutta all’interno di un cantiere in via Nanni. Il 25 il fuoco ha devastato un chiosco in spiaggia a Baja Sardinia e stanotte, 27 marzo, la mano di Mister Diavolina è entrata in azione a Pittulongu. Proprio da dove era partita questa scia di fuoco cominciata a San Silvestro.

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