L’inaugurazione del lungomare di Olbia.
Il lungomare più atteso di Olbia è stato inaugurato e aperto al pubblico. Stamattina dopo il taglio del nastro si è proceduto a scoprire anche le targhe della nuova piazza e delle strade laterali.
È stata una cerimonia partecipata quella dell’inaugurazione della prima parte dei lavori, il secondo lotto riguarda tutta via Genova, fino al molo Bosazza. “La seconda parte sarà pronta entro sei mesi, a Natale – ha detto il sindaco di Olbia Settimo Nizzi -. Il Comune ha chiesto di usare un ribasso d’asta al Ministero ed è stato accordato avendo preparato una variante. Abbiamo messo un milione e 700mila euro in più di fondi comunali per poter terminare i lavori”.
Le dichiarazioni prima del taglio del nastro.
Il lungomare intitolato all’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Alla cerimonia erano presenti gli assessori regionali della Programmazione, Giuseppe Fasolino, e degli Enti locali, Quirico Sanna. “È un momento importante per la comunità olbiese – ha detto l’assessore Fasolino – perché viene realizzata una riqualificazione che cambia e valorizza il volto di questa zona della città. Fondamentale è stata anche la scelta dell’amministrazione di intitolare questa opera a Francesco Cossiga, un grande uomo che è riuscito a esprimere nel migliore dei modi i veri valori della sardità”.
“Oggi è una giornata importante per tutta la Gallura, ben rappresentata da una città che è il faro di questo territorio – ha sottolineato l’assessore Sanna -. Olbia si riappropria in pieno del suo mare con un’opera che sarà sicuramente il salotto della città, dove si potranno svolgere diverse attività, sportive e sociali. Quest’opera è stata realizzata in tempi rapidi ed è un ottimo esempio di buona amministrazione e della politica del fare”.
La storia della riqualificazione.
Il nuovo viale dell’Ansa sud di Olbia ha cambiato completamente il volto della città, una zona sempre stata preda del degrado. I lavori sono cominciati alla fine del 2018, ma bisogna andare a ritroso. Nel 2000 il Comune di Olbia aveva fatto una prima riqualificazione di piazza Crispi e di via Redipuglia. La piazza viene rifatta abbattendo i pini attorno e rifacendo la pavimentazione distrutta dalle radici.
Quella che oggi è via Craxi diventa una zona pedonale. Anche la pavimentazione di via Redipuglia viene ammodernata, con i sanpietrini. Nonostante i lavori non si risolve il degrado e sul mare passa ancora la maggior parte del traffico cittadino. Allora a gennaio 2007 l’amministrazione comunale di allora fa un piano strategico per la riqualificazione di Olbia e viene approvato in Consiglio comunale. Il Ministero approverà nel novembre del 2008.
Nel 2013 l’amministrazione comunale di al Ministero di poter usare i fondi del patto territoriale per riqualificare quella zona, assieme all’Autorità portuale e Direzione marittima. Quest’ultima, guidata dall’Ammiraglio Martello, dona l’area al Comune e il Ministero concede al Comune l’uso dei fondi – 10 milioni facenti parte del vecchio patto territoriale della Gallura che il Comune sigla nel 1998 – per intervenire sulla piazza e le aree sul mare.
Sempre nello stesso anno, viene elaborato il progetto preliminare, che viene approvato l’anno dopo e viene finanziato per 7 milioni. Nel 2016 viene indetto un bando per elaborare il progetto esecutivo, per un cambio di normativa, e la Sinergica vince la gara di appalto. Nel 2018 cominciano i lavori e nel 2019 viene abbattuta la caserma dei vigili del fuoco. Oggi al suo posto sono stati installati delle pietre angolari che riprendono la sagoma del palazzo che non c’è più.