Femminicidi raddoppiati in Sardegna, in Gallura è allarme violenza sulle donne

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Crescono i femminicidi in Gallura e Sardegna.

In Sardegna il numero dei femminicidi è in crescita e la regione è tra quelle dove il fenomeno è in preoccupante aumento, dal quale non è esente nemmeno la Gallura, con casi di violenza sulle donne altissimi. L’ultimo ha visto l’arresto di un uomo che ha tentato di uccidere la sua ex, inseguendola in auto con acido e mazza da baseball.

In particolare, nel 2024 nell’isola i femminicidi sono aumentati del 200% rispetto all’anno precedente, stando ai dati del Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Sardegna Carla Puligheddu che chiede un intervento urgente da parte delle istituzioni. Se nel resto dell’Italia, infatti, il fenomeno dei femminicidi è pressoché stabile, con lieve calo rispetto agli anni scorsi, in Sardegna questo fenomeno è in aumento vertiginoso, con femminicidi raddoppiati.

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In Sardegna è diminuito fortemente il numero di omicidi di uomini, ma quello delle donne nel 2024 è aumentato, con sette casi da gennaio a settembre (nel 2023 erano tre). La metà degli omicidi nell’Isola, infatti, vede nel 2024 come vittime le donne. Su sette donne uccise un caso ha visto una donna morire per mano di un uomo per “motivi di genere” e ci sono tre casi ancora senza un movente.

Stando ai dati della Garante negli ultimi sette anni nell’isola si sono registrati 28 femminicidi e ogni anno il numero è sempre maggiore. Questi numeri sono stati illustrati anche negli stati generali dell’infanzia del 25 e 26 ottobre a Sassari. E’ un incontro, organizzato dalla Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza per provare a costruire un mondo diverso già dall’infanzia, coinvolgendo diverse figure professionali, oltre agli studenti. La Garante Puligheddu ha dichiarato che è necessario un cambiamento culturale contro la violenza di genere e il progetto “deve avere però il pieno appoggio di tutti”.

I femminicidi in Gallura e a Olbia.

La piaga della violenza sulle donne coinvolge anche la Gallura e, in particolare la città di Olbia. L’ultimo caso riguarda l’arresto di un uomo per aver posto atti persecutori e minacce di morte nei confronti della ex compagna. L’olbiese, nonostante sia stato sottoposto agli arresti disciplinari, ha continuato a tormentare nei giorni seguenti la donna e così il tribunale di Tempio ha inasprito la misura, portandolo nel carcere di Bancali.

Dall’inizio dell’anno a Olbia si sono verificati diversi casi di violenza domestica e c’è anche un altro tentato femminicidio, avvenuto nei primi mesi del 2024. In sette anni si sono verificati tre femminicidi e un caso irrisolto che riguarda una donna scomparsa nel nulla a Olbia, nel 2022.

Due casi su tre sono avvenuti in ambito affettivo. Le vittime sono Erika Preti, la 28enne massacrata a coltellate dal suo compagno, Dimitri Fricano, mentre si trovavano in vacanza a San Teodoro nel 2017. Zeneb Badir era una giovane donna marocchina uccisa nel 2018 a Baja Sardinia da due connazionali che vivevano con lei. Lu Xian Cha è stata uccisa a Budoni nel 2017 nel suo negozio in un tentativo di rapina. Rosa Bechere è scomparsa nel 2022 in circostanze misteriose.

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